On the road... lungo la Pacific Highway!

Il nostro viaggio on the road e' iniziato martedi' scorso, subito dopo un tour de force pasquale a Pancakes on the rocks piuttosto impegnativo...
Abbiamo lasciato Sydney a bordo di una Mitsubishi Lancer (macchina di cui ingnoravo l'esistenza!) dal colore inguardabile e indescrivibile che ci hanno x fortuna appioppato al posto della Hunday Getz che avevamo prenotato...
Siamo partiti alla grande: davanti al garage dell'autonoleggio c'era un po' di traffico e Vito e' partito subito sulla corsia di destra... ottimo! Anyway dopo questo piccolo lapsus e una rotonda presa al contrario il giorno dopo e' andato tutto benissimo e la guida a sinistra non ci ha piu' dato problemi! I dubbi quando si attraversa la strada a piedi invece rimangono...!! =)
Grazie al tomtom siamo riusciti subito ad uscire da Sydney e ad imboccare la Pacific Highway! Dopo pochi chilometri abbiamo deciso di deviare verso l'interno verso la Hunter Valley. Siamo arrivati a Cessnock e poi ci siamo divertiti a perderci tra i vigneti, prendendo le strade che ci ispiravano di piu'... Da finti intenditori ci siamo fermati ad assaggiare i vini nell'azienda vinicola Hungerford Hill e poi ho provato la famosa ginger beer alla Blutongue Brewery... una schifezza!!
In ogni caso piu' che in Australia sembrava di essere nella campagna Toscana...


Dato che dovevamo guidare siamo usciti dalla Hunter Valley prima di ubriacarci e ci siamo diretti verso la nostra prima tappa: PORT STEPHENS!!
L'ostello l'ho trovato sulla Lonely Planet ed e' la cosa piu' bella che io abbia mai visto... bungalow di legno immersi in un boschetto di eucalipti collegati tra di loro con sentieri e passerelle... I proprietari vivono li' e hanno in casa ogni tipo di volatile immaginabile e come animale domestico hanno un cane e un baby kangaroo dolcissimo (quando l'ho visto nel giardino non ci volevo credere!)... La sera ci sono gli opossum che saltellano da un albero all'altro di giorno si possono vedere i koala (la mattina quando ci siamo svegliati ce n'era uno!!).


La mattina dopo ci siamo svegliati alle 6 per andare a vedere l'alba sulle sand dunes. E' stato uno spettacolo mozzafiato... il cielo viola e rosa sopra una distesa di sabbia infinita e il mare scintillante di un colore indescrivibile...





Non ancora sazi di emozioni forti io e Dani siamo andati a fare un'escursione nella baia in catamarano. Abbiamo visto i delfini e il panorama della baia dalla barca e' stato davvero spettacolare...

Poi abbiamo concluso la giornata in una spiaggia deserta con l'acqua limpidissima... niente a che vedere con le spiagge di Sydney...
Verso sera a malincuore abbiamo lasciato Port Stephens, ma non prima di esserci mangiati selvaggiamente un mezzo water melon in un parcheggio davanti al Thai Restaurant di Anna Bay in attesa che aprisse il Thai Restaurant perche' Vito voleva fare merenda con noodles take away... bleah!! =)Viaggiare di notte quando la strada e' tutta dritta e tutto intorno e' buio e' un po' noioso... anyway siamo riusciti a raggiungere la nostra seconda meta, ovvero PORT MACQUARIE!
La mattina ci siamo alzati presto e abbiamo noleggiato tre bici in ostello.
Pessima idea!! Port Macquarie e' tutta un sali scendi e la mia bici aveva le ruote davanti sgonfissime... Abbiamo fatto una faticaccia inutile!




Port Macquarie e' molto carina e curatissima: non c'e' un filo d'erba fuori posto... Xo' ha ragione la guida della National Geographic a definirla un posto x pensionati: e' piena di viali con casette tutte uguali e giardini-tavolo da biliardo!
Anyway, Port Macquarie e le bici ci hanno stufato presto, cosi' in mattinata abbiamo ripreso la Pacific Highway verso nord.
Ci siamo fermati a pranzare sulla riva di un corso d'acqua limpidissimo in un posto chiamato Hat Head e poi nel pomeriggio siamo arrivati a BELLINGEN. Il tempo era terribile... pioggia e freddo! X fortuna l'ostello forniva caldissimi e morbidissimi piumoni che mi hanno ricordato casa...

X il giorno dopo avevamo in programma di visitare il Dorrigo National Park.
Abbiamo camminato per circa 5-6 km in mezzo alla rain forest, che penso sia il posto piu' umido sulla terra, in mezzo a piante stranissime dai tronchi enormi e accompagnati dal canto di uccelli invisibili ma rumorosissimi! Siamo usciti dalla foresta giusto appena prima che calasse una fitta nebbia e ci siamo rimessi in strada.

L'idea iniziale era di andare a Byron Bay e passare li' la notte, ma non siamo riusciti a trovare un ostello libero, quindi ci siamo fermati appena prima a LENNOX HEAD!
Niente lenzuola e copere per il letto... se le vuoi le devi pagare... ma tanto "should be warm"...
Io ho dormito con l'accappatoio e una felpa e mi sono congelata!!
Ma per fortuna in ostello abbiamo trovato gente simpatica con cui fare due chiacchiere e che ci hanno dato qualche dritta su Brisbane.
La mattina comunque ci siamo rimessi in macchina presto, un po' xche' il tempo faceva schifo e un po' perche' eravamo curiosi di vedere Byron Bay e il nostro viaggio stava ormai giungendo al termine!
Byron Bay non e' assolutamente come me l'aspettavo. Credevo fosse un posto molto turistico e incasinato, e invece e' un paesino tranquillissimo, pieno di negozietti hippie anni '60 e di gente hippie anni '60... Siamo arrivati fino al faro di Cape Byron (una faticaccia!) e da li' il paese non si vede nemmeno... solo qualche tetto che spunta in mezzo agli alberi e spiagge bianchissime e lunghissime!
Cape Byron e' il punto piu' a est d'Australia!
Da Byron Bay a Brisbane ho guidato io, xche' i guys erano impegnati con un panino "foot long" Subway!

E cosi' abbiamo fatto i nostri primi 1.000 km di Australia!!

katooooomba!!

E’ si… dopo tre mesi abbiamo dovuto lasciare il nostro nido… con un po’ di nostalgia ma anche con la consapevolezza che questo distacco significa l’inizio dell’avventura…
Così lunedì mattina i guys hanno traslocato tutto al “baggage storage/cantina” del Great Aussie Backpackers e la mattina dopo abbiamo restituito le keys. Dopodichè ci siamo trovati in stazione con Barbara, Domenico e Francesca per prendere il treno per Katoomba, per una due giorni alle Blue Mountains…

Katoomba è proprio come me l’aspettavo. Un paesino sonnacchioso con un’unica strada principale, una stazione, un ufficio del turismo, vari baretti e barettini che chiudono alle 5 del pomeriggio e casette colorate di dubbio gusto…
Appena arrivati, dopo una sosta da Coles x fare rifornimento di viveri, siamo partiti lanciatissimi alla ricerca di un sentiero che ci portasse a vedere qualcosa di interessante. Dopo un quarto d’ora (forse un po’ di più perché siamo anche riusciti a sbagliare strada in un paese in cui di strade ce ne sono tre…=)) eravamo già fermi a mangiare… =)
Dopo la sosta picnic riusciamo ad imboccare il sentiero e a raggiungere Echo Point… punto panoramico da cui si vede tutta la vallata e le famose Three Sisters…

Che non sono queste...

E nemmeno queste...

Ma queste...

Il nome deriva da una leggenda aborigena... pare che lo stregone capo-tribu' abbia trasformato le sue tre figlie in roccia x salvarle da un ratto nemico, ma poi, dato che lui non e' sopravvissuto, non e' riuscito a sciogliere l'incantesimo...

Tra soste fotografiche, deviazioni varie e un sacco di risate ci abbiamo messo tre ore x fare un percorso x il quale era prevista un’ora e mezza! =)
E' stata davvero una giornata fantastica...




Dopo esserci goduti il tramonti ad Echo Point, con un bellissimo cielo viola sopra la vallata, abbiamo fatto il check-in al YHA... Ma siamo sicuri che è un ostello?? Stanze e bagni puliti, cucina iper attrezzata, spazi comuni enormi...


Volevamo mangiare qualcosa di cheap fuori ma alle 9.30 di sera era già quasi tutto chiuso e la scelta si riduceva tra Domino's pizza o comprare qualcosa da Coles e cenare in ostello...
Ha vinto la seconda... peccato che la cucina del YHA chiudesse alle 10...
Abbiamo preparato primo, antipasto e dolce e lavato tutto in meno di mezz'ora... che efficienza! Alla fine avevamo da mangiare x venti ma abbiamo finito tutto: bruschette olio e pomodoro, 1 kg di pasta con tanto di sugo al pomodoro fresco e come dolce apple pie e vaschetta di gelato Coles (tre gusti che hanno tutti e tre lo stesso sapore!!)...
La mattina dopo ci siamo svegliati con una nebbia talmente fitta da fare invidia a quella della pianura padana... X fortuna poi verso mezzogiorno il cielo di e' schiarito e siamo riusciti a fare un ultima passeggiata e le ultime foto...


E domani si parte...

BUONA PASQUA A TUTTI!!

finally new news from Sydney

Anche se è da un mese che non scrivo sono ancora viva… e sempre a Sydney…
Per un po’ non ho aggiornato xchè non succedeva niente, solo casa lavoro (tanto lavoro!), lavoro, casa… poi invece non ho più scritto xchè ne sono successe troppe e il tempo libero da dedicare al blog scarseggiava (questo post è stato scritto x metà sul treno di ritorno dalle Blue Mountain e per metà sul bus x andare al lavoro!)…
Ma andiamo con ordine…
Innanzitutto il 7 di marzo è arrivato Dani, e per un po’ al 559 di Crown Street siamo stati in tre… e con due uomini, di cui uno internet-dipendente e l’altro che essendo appena arrivato doveva far sapere a tutto l’emisfero boreale che era vivo, il computer mi è stato quasi inaccessibile…
Al lavoro sono stati giorni impegnativi. Ho avuto una settimana in cui lavoravo la sera fino alle 3.30 am e la settimana dopo in cui iniziavo gli shift alle 8 di mattina (ciò significa mettere la sveglia alle 6.30 di mattina quando fino alla settimana prima mi ero sempre alzata a mezzogiorno!). Cmq sveglia a parte i turni del mattino non sono male... e dato che non c'è praticamente nessuno il mio lavoro consisteva nel tagliare strawberries e pulire le gambe delle sedie... nice...
Anyway, con Dani è arrivata anche la mia nuova macchina foto e x fortuna ho avuto un giorno libero x provare i primi scatti a Palm Beach… spiaggia a due orette in bus dalla city…


Palm Beach non è molto diversa dalle altre spiagge sull’oceano che ci sono a Sydney, tranne x il fatto che è lunghissima e praticamente deserta...
Peccato che il giorno dopo si dovesse tornare a lavorare…
Comunque nelle ore libere sono un po’ riuscita a fare da guida turistica a Dani. Siamo stati a Bondi, all’Art Gallery del New South Wales e a vedere il tramonto a Watsons Bay... con la macchina fotografica scarica… che nervoso!! X fortuna il mio umore si è ripreso quando abbiamo incontrato nel tornare a casa due Bovari del Bernese giganti provenienti da un allevamento in Tasmania… oddio come mi manca la Jody
Sabato scorso invece sono stata con Dani e Barbara ad esplorare un'altra nuova spiaggia. Una settimana intera di sole in tre mesi non si era ancora vista xciò bisognava sfruttare l’occasione… Siamo stati a Balmoral… davvero una spiaggetta carina… peccato che abbiamo dovuto prendere tre bus x arrivarci… Anyway è stata davvero una giornata piacevole…





E poi è arrivato il momento di lasciare il 559 di Crown Street…
Ma questa è un’altra storia… xchè ora devo andare al lavoro…