Alice e il paese delle meraviglie

Da Cairns ad Alice Springs ci sono la bellezza di 2500 km… In 2500 km vedi scorrere dal finestrino della macchina tutti i tipi di paesaggi: le rigogliose foreste tropicali del nord Queensland, interrotte qua e là da infinite distese di banani, non appena si lascia la costa per immergersi verso l’interno si trasformano in una savana di cespugli giallissimi e arbusti bruciati dal sole… e poi il paesaggio si fa sempre più rosso…
Noi abbiamo fatto tutta questa strada in 6 giorni… fermandoci in paesini sperduti di cui il resto del mondo ignora l’esistenza (ad eccezione di Mt Isa), distanti tra loro centinaia di chilometri, ma ognuno con la propria storia… Poi man mano che ci si sposta verso l’interno, diventano rari anche i paesini, e quelli che sulla mappa ti sembrano essere centri abitati in realtà sono solo Roadhouse con un pub, una pompa di benzina e un camping…
Beh… dopo tutta questa strada Alice Springs ti appare davvero come un’oasi nel deserto…
Ma se pensi di aver finalmente raggiunto la meta ti sbagli di grosso… perché le bellezze dell’outback australiano richiedono un’ulteriore fatica di circa 500 km… e forse è proprio questo che te le fa apprezzare ancora di più…. Oltre alle enormi distanze va aggiunto anche il freddo polare assolutamente inaspettato delle notti dell’outback! Ad Alice Springs ho passato la notte in tenda più fredda della mia vita (tra l’altro, con un gatto che ci tendeva gli agguati…!)…
Dopo quella sera abbiamo abbandonato l’idea tenda e ci siamo messi a dormire in tre in macchina!!
Anyway… siamo sopravvissuti… e il giorno dopo siamo andati ai West McDonnel Range… un insieme di gole, canyon, pareti a strapiombo e waterholes davvero spettacolari!





Nel pomeriggio ci siamo rimessi in macchina verso Erldunda, (la roadhouse che segna lo svincolo per l’Ayers Rock e il Kings Canyon) e ho guidato con un tramonto spettacolare e la colonna sonora di “Shine on you crazy diamond” dei Pink Floyd… un’esperienza da pelle d’oca…





Il Kings Canyon non sapevo assolutamente come aspettarmelo e, sono sincera, mi ha davvero colpito! Non credevo che al mondo potesse esistere un posto del genere…
Abbiamo fatto una camminata di 7 km che dopo una bella ripida scalata iniziale costeggia tutto il canyon, passando in mezzo a gigantesche rocce color rosso fuoco che ti fanno sentire piccolo piccolo… Ma la cosa più impressionante è la vegetazione che cresce in mezzo alle pareti del canyon… lo chiamano il giardino dell’Eden… e forse lo è davvero… Non mi sarei stupita di veder spuntare un dinosauro da dietro una roccia… =)





E finalmente ci siamo…
Non importa quante volte l’hai già visto in cartolina o nelle foto… quando te lo trovi davanti, illuminato dalla luce del sole, così enorme in mezzo ad una distesa piatta, non puoi essere preparato… E’ semplicemente stupefacente…
E quando sei lì capisci perché per gli aborigeni Uluru è un luogo sacro…
Non è semplicemente una roccia… ha qualcosa di mistico che è impossibile da spiegare…



Il giorno dopo l’abbiamo dedicato a Kata Tjuta, o Mt Olgas… 36 panettoni di roccia rossa che spuntano in mezzo al nulla… Il luogo è per la maggior parte inaccessibile perché ritenuto sacro dagli aborigeni, però si può fare una camminata davvero suggestiva nella Valley of The Winds in mezzo a queste cupole giganti.



A malincuore abbiamo lasciato questo luogo magico e ci siamo rimessi in strada… (non senza un’ultimo set di foto ad Uluru con un cielo limpidissimo!) Il tratto della Stuart Highway a sud di Alice Springs è comunque quello che mi è piaciuto di più... E’ incredibile osservare il contrasto di colori tra il rosso della terra, interrotto qua e là da qualche albero o cespuglio e da distese gialle di spinnifex e l’azzurro intenso del cielo…
Il paesaggio cambia completamente quando si arriva nei pressi di Coober Pedy. Dal rosso piatto iniziano a spuntare coni di terra chiara che sembrano tanti formicai giganti ma in realta' sono gli scavi delle miniere di opale. La gente e' arrivata anni fa da tutto il mondo in cerca di fortuna e ha iniziato a scavare buchi...
Coober Pedy e' assolutamente affascinante perche' la maggiorparte degli edifici (tra cui anche l'ostello dove abbiamo alloggiato!) sono sottoterra, costruiti dentro gli scavi delle miniere... E cosi' ti trovi di fronte questa citta' grigia e polverosa che pero' ha sottoterra tutto un mondo da scoprire! In questo modo hanno risolto il problema del caldo soffocante estivo e delle fredde notti invernali: pare che sottoterra ci siano 25 gradi costanti!
Dopo questo ultimo assaggio di outback ci siamo rimessi in macchina verso la nostra meta: il South Australia!
Ieri, dopo esattamente 5.277 km, siamo finalmente arrivati a Port Augusta... con un ansia terribile di aver fatto tutta questa strada e di trovare nuovi problemi...
Per fortuna tutto e' andato liscio come l'olio e in meno di dieci minuti avevamo gia' la registrazione per la nostra macchina!!!! Missione compiuta!!!!
La sera eravamo gia' imbottigliati nel traffico di Adelaide... gia' mi manca l'outback!!!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Ho letto con attenzione, ho ammirato le (poche!) foto e ho cercato su Australia maps i luoghi che hai nominato.
Benedetto Google che mostra anche paesi importanti = D come Erldunda o Coober Pedy corredando la cartina con foto e video Love

Anonimo ha detto...

PS Mi è piaciuto molto il titolo che hai scelto Baci

Anonimo ha detto...

ciao pantuff

Anonimo ha detto...

ciao cry ti sembrera' strano ma stanca di partecipare passivamente alla tua super adventur ho pensato di romperti un po' le scatole..quindi aspettati qualke commentino anke da me...bye bye pantuff

Anonimo ha detto...

Ciao Cry
hai raccontato e descritto così bene i paesaggi che leggendo mi sembrava di esserci,sono d'accordo con Horsett sul titolo ,sembra dalle foto e dai colori un mondo irreale,
una battuta se mi permetti senza rompere l'atmosfera,
ma fare più di 5000 km per sbrigare una pratica di 10 minuti,allafaccia della burocrazia italiana,qui ti fanno girare ma non così tanto
ciao

Anonimo ha detto...

bau,baugvqwof
concordo con pantuff,
i miei commenti sono finiti per errore nel blog precedente,
prove di trasmissione,scusate ma sono ancora alle prime zampate,

Bent! ha detto...

Caccchio anche la Jody....=)

crys ha detto...

aiutoooo.... =)

Anonimo ha detto...

Bau Bau ... Bauggrfhhg! Ciao Jody = D
Sei un cagnolone veramenye bravo!
Hai dato delle belle zampatine sulla tastiera e penso che Cry sia felice per le tue " prove di trsmissione "