io, le arance e le scatole...

Sono passati solo una decina di giorni da quando abbiamo lasciato il Red Center ma già mi sembra tutto lontanissimo… Ed è già da una decina di giorni che siamo bloccati nella capitale australiana dell’agrume… Waikerie… paesino disperso somewhere nel South Australia, che di sicuro conta più aranceti che abitanti…
Abbiamo trovato alloggio in una guesthouse, in una camera doppia con qualcosa simile a pelo di golden retriever sul pavimento, un mega letto matrimoniale (che ha il copriletto con le rose uguale a quello che aveva mia nonna!) e una rete sfondata in cui dormiamo a turno (giusto x non perdere l’abitudine di cambiare letto tutte le sere!)…
C’è una cucina e UN bagno condiviso con altre 7 persone...
un australiano nero cinquantenne (o forse anche di più) che è il sosia di Bill Cosby dei Robinson ed è qua da più di anno a raccogliere arance… è un po’ fuori di testa e forse un po’ troppo logorroico ma ci fa morire dal ridere…
un ragazzo e una ragazza coreani che non si capisce se stiano insieme o no, i cui nomi inglesi sono Wood e Julia (sul motivo per cui lui abbia scelto un nome del genere abbiamo ampiamente fantasticato!! =)), con cui mi faccio delle lunghe chiacchierate (tra un po’ parlo inglese con accento coreano…)
una ragazza anche lei coreana con cui la sera guardo Sex and the city (si è comprata tutti i dvd)…
una taiwanese che non parla…
un’altra coreana e una giapponese…
Insomma… un bel meltin pot…
Per il lavoro eravamo pieni di aspettative… Inutile dire che sono state tutte ampiamente disattese...
La paga è una miseria: 25$ ogni bin riempito... da 45 minuti a un’ora per riempirne uno… in tre!! E come se non bastasse la giornata lavorativa va dalle 5 alle 6 ore perché le povere arancette non possono essere raccolte se non ci sono almeno 13 gradi…
E va beh… tanto lo sapevo già che con le farm non si diventa ricchi… Proviamo a vedere i lati positivi: almeno non abbiamo bisogno di comprare frutta per un po’ e le arance sono davvero le più buone che abbia mai mangiato!
Ma non è finita qui… oltre al danno, c’è anche la beffa…
Infatti, già dopo i primi giorni ci siamo resi conto che la maggior parte della gente che raccoglie arance sono locals, ovvero gente che fa questo lavoro da una vita e che riempie due bins quando tu sei ancora a metà del primo (in tre!!!)…
Dopo qualche giorno di fruit picking poco fruttifero abbiamo iniziato a considerare l’ipotesi di lavorare nella packing factory… Io sono stata assunta subito, mentre i boys per ora fanno solo il turno di notte dalle 6 alle 10 pm...
E così da qualche giorno passo la mia vita a selezionare e inscatolare arance da mandare in Giappone... Tutto il giorno io, le arance e una scatola… con un bel rumore assordante di sottofondo e un freddo polare… in attesa che suoni la sirena che segnala il break o la fine del turno…
Non posso neanche spegnere il cervello e inscatolare e basta perché se metto un’arancia che non va bene i giapponesi s’incazzano, ma se ne scarto una che in realtà andrebbe bene sto sprecando i profitti di Mr Nippys… ma chissenefrega dei giapponesi e dei profitti di Nippys!!!





Devo solo resistere due settimane…

9 commenti:

Bent! ha detto...

Da oggi in poi smetto di mangiare arance cosi' almeno ne inscatolerai di meno...Forse!=)

Anonimo ha detto...

Quando ve ne andate da lì, partite la mattina presto e fottetevi qualche quintale di arance!!! Sulla macchina ce ne stanno!
Poi le vendete in nero a commercianti e grande distribuzione...se i prezzi sono come qui in Italia, almeno 1 dollaro e mezzo al chilo lo prendete!

Se fottete 1 TONNELLATA sono 1500 dollari =)

Anonimo ha detto...

Qua le arance al supermercato costano 3$...Inflazione australiana...

Bent mangiale che ti fa bene...io nn ho mai mangiato arance piu' buone... :-)

Anonimo ha detto...

ciao bella!
mi son fatto quattro risate a leggere il post.
dai che poteva andarti peggio, ma non ti dico come che sennò ti porto jella.
dai, due settimane e poi... ah, già, e poi? verso melbourne via g.o.r.? beh, se hai due soldi fai un salto a kangaroo island, ma vedi che non sia troppo freddo che sennò altro che in tenda nell'outback!
continua il bel giro che stai facendo e salutami le australiane ;)
màtte

Anonimo ha detto...

Prendi il positivo della situazione , fai scorta finalmente di vitamine,aggiungo che non troverai nessuno che ti dice "hai mangiato la frutta ?"

Anonimo ha detto...

Mi sono cosi' immedesimata nella tua "Cape"?Tribulation...ke stamattina al supermercato per poco non riempivo il carrello di arance invece delle pesche!:::

Anonimo ha detto...

Sono certa che non si legge cosi' ma il nome del paese - partendo alla lontana dal francese - potrebbe suonare come " Vai cherie!" non ti scoraggiare! Hai anche un pavimento da golden retriver!! = D
Avete provato ad osservare la tecnica di picking dei locals? Forse potreste imitarli Kissies

Bent! ha detto...

Ma non erano 2 settimmane?!?!?:-D

Anonimo ha detto...

Grande crì!