tanto tempo fa... somewhere downunder (part two)

Shark Bay è un posto pieno di meraviglie...
La prima meraviglia sta nel fatto che per arrivare sulla penisola che si allunga nella baia, i lati delle strade sono tappezzati di fiori selvatici di tutti i colori! Questa cosa mi sconvolge, perchè il paesaggio è lo stesso che si trova nell'outback: arida terra rossa e cespugli secchi... E' pazzesco!


La seconda meraviglia, e il motivo per cui Shark Bay è iscritta tra i siti del World Heritage, è la presenza di una colonia di stromatoliti viventi. Le stromatoliti sono rocce viventi, presenti sulla terra da tre miliardi e mezzo di anni (che è un lasso di tempo che non riesco nemmeno a capire!), prima di qualsiasi altro essere vivente. Queste creaturine per due miliardi di anni sono state l'unica forma di vita presente sulla terra e il loro semplice respirare ha contribuito ad innalzare il livello di ossigeno presente nell'aria, permettendo lo sviluppo di altre forme di vita più complesse... noi compresi!! Wow...
Senza aver letto il libro di Bryson non sarei di sicuro riuscita a capire la straordinaria importanza di quel luogo... avrei visto soltanto delle rocce e non delle stromatoliti...

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La terza meraviglia di Shark Bay sono le cave di conchiglie! A Shell Beach lo strato di conchiglie raggiunge in alcuni punti i 10 metri, tanto che in passato veniva tagliato in blocchi e utilizzato come materiale da costruzione. Oggi le cave sono in disuso e servono solo per ristrutturare gli edifici storici di Shark Bay.

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E infine... la quarta meraviglia... i delfini di Monkey Mia! Tutte le mattine i delfini raggiungono la spiaggia di Monkey Mia dove ci sono degli operatori che danno loro da mangiare! Lo spettacolo è un po' tipo circo, perchè il casino di gente ti impedisce di goderti appieno queste splendide creature... xò avere un delfino che prende un pesciolino dalle tue mani è un esperienza che non ti capita tutti i giorni... ed è semplicemente fantastico!! E poi, essendo tutta la baia un'area marina protetta, ed essendo i delfini abituati ad andare a riva a pescare, capita di vederli vicino al molo che cercano pesci a tutte le ore del giorno...



Dopo aver dato da mangiare al mio delfino ed aver organizzato un tour a due coppie di italiani in viaggio di nozze (una delle due di Parma... incredibile!!) che avevano qualche difficoltà con l'inglese, ho convinto Dani e il Bent (Vito quando si fissa non cambia idea nemmeno morto! =P) ad andare a fare un giro in kayak... Purtroppo, niente delfini per noi... solo stelle marine e conchiglie... e un mare da cartolina...!


Nel pomeriggio siamo partiti per Kalbarri, circa 350 km più a sud. Dopo tre settimane di tenda finalmente abbiamo dormito in un letto vero... che non era il massimo della comodità, ma era pur sempre un letto... =)
Il giorno dopo ci siamo diretti al Kalbarri National Park, dopo che la signorina dell'information center ci aveva rassicurata sulle condizioni della strada per arrivarci. Purtroppo la signorina non si è resa conto delle condizioni della nostra macchina... perchè ci abbiamo messo più di un'ora a fare 20 km... ma almeno ne è valsa la pena xchè la passeggiata di 8 km lungo il fiume è stata davvero bella!


Lasciato Kalbarri, sulla strada verso Geraldton ci siamo fermati in un sacco di lookout con vista sulle scogliere lungo la costa. Abbiamo anche visto una balena in lontananza... ho cacciato un urlo che chi mi ha sentito pensava mi stessi sentendo male! Era lontana ma si vedeva chiaramente che era una balena... non poteva essere nient'altro... non potevo crederci!
La sera, a Geraldton, abbiamo dormito in un ostello-convento: no boys in girls dorm e no girls in boys dorm... ero in una camerata enorme, piena di letti vuoti, con un silenzio inquietante!
Il giorno seguente, di nuovo verso sud, ci siamo fermati a Cervantes a vedere i famosi Pinnacles: delle stranissime rocce che spuntano in mezzo alla sabbia... un'altra delle tante stranezze di questo continente...



Nel frattempo, il rosso ha definitivamente lasciato il posto a prati in fiore, campi verdissimi e pascoli di mucche e pecore...
E la sera siamo arrivati nella capitale dell'ovest: Perth.
Ovviamente, per risparmiare, abbiamo beccato il peggior ostello della città... ovviamente a Chinatown!
Però la sera ci siamo visti la cerimonia di apertura delle olimpiadi su un megaschermo in centro, dopo un super piatto di noodles in una (finalmente!) food court!
Il ritorno alla città è stato un po' traumatico... traffico, ritmi più veloci, un sacco di cose da fare...
Però Perth a prima vista mi è piaciuta un sacco... è bella, curata, nuovissima...

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La visita approfondita però, doveva essere rimandata...
Il piano era quello di raggiungere Perth, vendere la macchina, fare l'ultimo viaggetto insieme nel south west e poi... ognuno per la sua strada! Già da un po' di tempo Vito e il Bent pensavano di fermarsi a Perth per cercare lavoro, mentre io e Dani volevamo trovare un'altro mezzo per continuare il viaggio on the road fino ad Adelaide o, perchè no, Melbourne!
Siamo stati fortunati, perchè abbiamo trovato un compratore per la macchina il giorno stesso in cui l'abbiamo messa in vendita.
Quindi, a cuor leggero, ci siamo goduti l'ultima parte di viaggio insieme...
a fare gli intenditori di vino e ad assaggiare tutto l'assaggiabile nelle winery e farm intorno a Margaret River...



a fotografare spiagge e coste...

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Busselton Jetty

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Cape Leeuwin, dove l'Oceano Indiano incontra l'Oceano Antartico

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Elephant rocks


a scalare gli alberi nella Valley of the giants...




a mangiare asiatico in un paese che si chiama Albany... =)


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Nel frattempo io e Dani abbiamo deciso di incrociare le dita per altre due settimane e tenere la nostra macchina, comprando a metà la quota di Vito. Noleggiare un'altra macchina ci sarebbe costato troppo... e poi ormai la nostra Holden ci aveva accompagnato lungo tutto il nostro viaggio e mi era già venuta l'ansia da distacco... ;)
Tornati a Perth, era tempo di prendere decisioni importanti... l'ufficio Emirates mi aspettava per decidere la mia data di rientro...
Fino a pochi giorni prima il pensiero di tornare a casa mi faceva venire l'ansia... ma una volta arrivata a Perth le mie emozioni erano un po' cambiate... mi sentivo come se avessi raggiunto lo scopo del mio viaggio... Sapendo che con Dani sarei arrivata fino a Melbourne, vedendo tutto (quasi) quello che ci sta nel mezzo, mi ritenevo davvero a posto... ero ready...


... continua...

3 commenti:

UIFPW08 ha detto...

complimenti per il blog interessantissimo le foto e il commento. complimenti davvero

Anonimo ha detto...

Post poetico e coinvolgente, in cui traspaiono la tua sensibilità, il tuo gusto per il bello e il tuo amore per la natura Baci
PS Chi questo Vito così testardo e poco duttile? =D

pierangela ha detto...

bellissime fotografie, complimenti